giovedì 29 aprile 2021

Partita il 25 Aprile 2021 alle ore 12 dalle acque antistanti l’Accademia Navale di Livorno, la testa della flotta della RAN 630 è giunta compatta al primo waypoint, il cancello di Porto Cervo, dopo più di 27 ore di navigazione. Magia, il Pogo 12.50 di Gianluca Roveraro in equipaggio Double Handed con Andrea Pendibene, al comando in tempo reale ha passato il cancello di Porto Cervo alle ore 15.08 aggiudicandosi così il trofeo One Ocean messo in palio dalla Fondazione per la tutela del mare voluta dallo Yacht Club Costa Smeralda. A seguire meno di 4 minuti dopo, alle 15.12 l’ammiraglia dello sport velico della Marina Militare, il ketch Orsa Maggiore e da Stella Polare, altra unità addestrativa della MM.

Dopo la partenza di ieri, la flotta si è suddivisa, Magia ha navigato lungo costa lasciando l’Isola d’Elba a destra, mentre Orsa Maggiore e Stella Polare sono rimaste nel gruppo che ha optato per una rotta più diretta sul cancello di Porto Cervo. Nel corso della notte, come da previsioni il vento è ruotato a Scirocco che è andato via via intensificandosi fino a raggiungere i 22 nodi con un metro e mezzo d’onda davanti a Porto Cervo.

Giunta alla quarta edizione, la RAN 630, impegnativa prova d’altura, è organizzata dallo Yacht Club Livorno e dall’Accademia Navale con il supporto dello Yacht Club Costa Smeralda per il passaggio a Porto Cervo e dello Yacht Club Capri per il cancello da doppiare davanti all’isola azzurra. La RAN 630 è parte integrante delle regate della Settimana Velica Internazionale dell’Accademia Navale e Città di Livorno.


L’edizione 2021 vede al via la totalità degli Allievi Ufficiali di Vascello del 4° anno dell’Accademia, suddivisi in quattro equipaggi a bordo di altrettante unità della nostra Marina Militare: Stella Polare, Corsaro II, Capricia e l’ammiraglia dello sport velico Orsa Maggiore, un maxi ketch di 28 metri disegnato dal rinomato studio di Andrea Vallicelli come barca scuola. Le altre tre unità sono storici progetti dei primi anni ’60, opera del celebre progettista americano Olin Stephens. Stella Polare e Corsaro II vennero commissionate come barche scuola dalla Marina Militare, di quest’ultima, varata nel 1961, assunse il comando anche il mitico Agostino Straulino, medaglia d’oro nella classe Star alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952. Capricia vinse il Fastnet nel 1963, nel 1971 venne acquistata dall’Avvocato Agnelli che la regalò alla Marina Militare nel 1993.


I concorrenti civili della RAN 630 sono tutti iscritti nella categoria Double Handed, ossia regatano con equipaggio di sole due persone: Argo, First 44.7 di Manfredi vincitore dello scorso anno, Pegasus, Class 950 di Francesco Conforto, Blues, Grand Soleil 40 di Antonio Maglione e Magia, Pogo 12.50 di Gianluca Roveraro che regata in coppia con Andrea Pendibene, atleta della Marina Militare e figura di spicco della classe d’altura Mini 650. “Tutte le regate sono un’avventura compresa fra la partenza e l’arrivo – ha dichiarato Gian Luca Conti, presidente dello Yacht Club Livorno. Fra il momento in cui si riesce a mettere la propria prua fra la boa e le barche che seguono e il momento in cui si riesce a tagliare un traguardo. Questa regata mette la prua fra la poppa e l’orizzonte. Non conosce un traguardo diverso dalla scia della propria imbarcazione. Sono davvero orgoglioso di aver assistito alla partenza di equipaggi che non conoscono il pronome ‘io’ e il complemento verbale ‘ho fatto’ ma solo la gioia di vivere esperienze di mare che rimarranno per sempre nel cuore di coloro che le hanno vissute”.